di Luisa Patta
Oggi vi presento una food blogger nata per gioco, durante gli anni all’università, e arrivata a essere premiata come MIGLIOR TRAVEL EXPERT AMBASSADOR D’ITALIA da Italy Ambassador Awards. Un premio che viene riconosciuto ai migliori blogger che parlano dell’Italia. Un’ascesa rapida, quella di Elisabetta Durante premiata anche dalla Regione Toscana per essere tra i content creator che hanno maggiormente valorizzato la Toscana. Grazie alla passione per la cucina ereditata da nonna Antonia, ha aperto un blog e scrive su Giallo Zafferano. Ha stretto contatti con centinaia di aziende del territorio nazionale, che poi promuove sui social con video e contenuti molto seguiti. Su Instagram il suo profilo Dolcegiuridica conta ad oggi oltre 85 mila follower. Andiamo a ripercorrere insieme la sua storia, passo dopo passo e a scoprire gli ingredienti del suo successo.
Nata sotto il segno dei gemelli
Elisabetta Durante – questo il nome all’anagrafe di Dolcegiuridica – è sempre stata una bambina sognatrice. Sin da piccola, ha sempre avuto mille idee in testa e mille progetti tra le mani. Nata a Siena nel 1992 sotto il segno dei gemelli, vive incarnando pienamente il dualismo tipico del suo segno zodiacale. Infatti, ha praticato per vent’anni equitazione assecondando il suo lato più avventuroso. Allo stesso tempo ha studiato danza classica e pianoforte, facendo pratica di disciplina e studio rigoroso. L’amore per il cavallo e la passione per la danza e la musica sono andati di pari passo per molto tempo. Durante gli anni del liceo, a causa del carico di studio scolastico, Elisabetta ha dovuto interrompere sia l’equitazione che il pianoforte. La danza, invece, l’accompagna fino all’università.
L’amore per il cibo e la cucina
Nella frenesia delle giornate di una bambina così golosa di vita – che, è proprio il caso di dirlo, è la caratteristica di Elisabetta ancora oggi – c’è un’attività che lei vede fare in casa dalla nonna e che la attira tantissimo. Antonia, la sua nonna materna, vive in casa con loro ed è una tipica donna del sud: parla solo in dialetto lucano e cucina tantissimo, con passione. Ogni domenica mattina prepara le orecchiette fatte in casa e la piccola Elisabetta la aiuta nelle sue preparazioni già all’età di cinque anni. La bambina è affascinata dal modo di cucinare della nonna, dai suoi gesti ripetuti ed esperti. Con gli occhi cerca di “rubare” i suoi segreti, prova a fare come lei. Vuole imparare il metodo per poi riuscire, un giorno, a realizzare da sola le ricette di nonna.
Il rapporto privilegiato di Elisabetta con il cibo nasce proprio in questo momento. Dall’aver vissuto la sua infanzia in cucina con nonna Antonia, con le mani letteralmente in pasta. Ma in famiglia ci sono anche mamma e papà del sud, rispettivamente lucana e pugliese. La tradizione del cibo fatto in casa è sempre stata molto sentita e praticata. Anche le materie prime sono importanti. Così nasce l’orto di famiglia con frutta e verdura a km 0, curato dal padre di Elisabetta che se ne occupa ancora oggi. Anche le feste di compleanno diventano momenti di condivisione in cucina, perché a preparare tutti i dolci sono proprio Elisabetta e la sua mamma. Amano cucinare insieme e offrire agli amici delle torte preparate con le loro mani, qualcosa fatto in casa con sapori autentici e genuini.
Se ripenso alla mia infanzia, vedo l’immagine di una bambina sempre in cucina a pasticciare. Ed è un ricordo che mi fa bene! Ancora oggi sono così: a volte torno dopo otto, nove ore che sono stata fuori casa a fare commissioni o in ufficio. Sono proprio fisicamente e mentalmente a pezzi e allora dico ‘vabbè, magari mi metto a preparare una cosina, però faccio veloce perché sono stanca.’ E invece poi mi chiudo le ore in cucina perché da cosa nasce cosa e mi vengono in mente mille cose da fare. Cucinare mi rilassa, mi libera, sarà probabilmente anche l’effetto dell’attività manuale, non lo so. Così anche se sono stanca, se ho dolori ovunque, a me passa tutto quando sono in cucina. Quando cucino riesco a scaricare tutto lo stress della giornata


Gli anni a Giurisprudenza e il piacere di cucinare per gli amici
Elisabetta Durante cresce in questo contesto ricco di stimoli, con l’influenza delle terre d’origine della sua famiglia. Con un filo sempre diretto con la cucina e il territorio circostante. Dopo il liceo scientifico, si laurea in Giurisprudenza. Proprio durante gli anni dell’università nasce, un po’ per gioco, il seme di quello che oggi è Dolcegiuridica, un blog di cucina che conta 85,5 mila follower. I numeri sono importanti, sì, perché danno la dimensione della realtà, ma quello che conta in questa storia è la passione.
La stessa passione che porta Elisabetta a invitare a casa sua i colleghi e amici fuorisede dell’università, ogni weekend, e preparargli qualcosa di buono e caldo. Cucina per loro la pizza, i dolci, qualcosa di gustoso che li faccia sentire a casa, che riproduca il calore della famiglia, anche se distanti tanti chilometri dai loro affetti. Così, invece che andare alla mensa universitaria, tutti si danno appuntamento a casa di Elisabetta. Lì il cibo significa relazione e famiglia, come Elisabetta ha respirato e sperimentato a casa sua in tutti questi anni.



Provenendo da una famiglia del sud, ero abituata a questa dimensione della convivialità. Avere le persone a casa, accoglierle, far sentire loro il calore attraverso un piatto fatto in casa, era per me una grande gioia. Il cibo è un regalo che mi faccio e che faccio. Per me mangiare è uno dei piaceri della vita. Con gli amici ti devi gustare quel momento e il cibo buono. Quindi per me è questo, il cibo, è legato alla convivialità e le mie radici del sud lo dimostrano in particolar modo. Il cibo è un aspetto fondamentale per me.
Il regalo inaspettato
Una sera, durante una cena a casa con i colleghi di università, Elisabetta riceve un regalo da parte loro. Si tratta di un libro di ricette e di un grembiule, con ricamata la scritta “Dolcegiuridica”. Dolcegiuridica è il nome che qualche giorno prima, per gioco, è venuto in mente a Elisabetta per il blog che i suoi amici le consigliano da tempo di aprire. Loro conoscono le sue doti e la sua passione per la cucina. Così non perdono occasione per convincerla a mettere le sue ricette online e aprire un blog personale di cucina.
Perché Dolcegiuridica?
Questo nome nasce dal desiderio di Elisabetta di trovare qualcosa che la distinguesse dai soliti blog di cucina, qualcosa che la rispecchiasse in pieno. Allora, parlando proprio con i suoi amici, a Elisabetta viene l’idea: perché non unire il suo amore per la pasticceria alla sua predisposizione per la disciplina e per la precisione, date anche dallo studio della Giurisprudenza? Così nasce Dolcegiuridica, un nome che è quasi un ossimoro che riproduce perfettamente i due poli di Elisabetta: dolcezza e tecnica. Che poi, alla fine, non sono così distanti perché nella pasticceria nulla va improvvisato. Segue un rigoroso procedimento che richiede molta precisione e organizzazione, proprio come per lo studio della Giurisprudenza.
Nascita del blog
Grazie alla spinta dei suoi amici e colleghi, Elisabetta Durante decide di aprire il suo blog, proprio durante il percorso universitario. Non abbandona mai gli studi di Giurisprudenza. Si laurea e consegue due master (uno in criminologia e uno successivo in risorse umane), proseguendo il percorso intrapreso. Intanto, però, muove i primi passi con il blog. Inizialmente, Dolcegiuridica è una pagina web come tante altre, che propone soprattutto ricette per i dolci. Si crea un piccolo seguito e arrivano i primi riscontri. Poi qualcosa inizia a cambiare.
L’ascesa di Dolcegiuridica
È il 2020, l’anno della Pandemia da Covid, e il fatto di ritrovarsi chiusi in casa spinge Elisabetta Durante a cercare qualcosa da fare per non restarsene con le mani in mano. È così che, da una situazione di svantaggio, nasce invece una nuova possibilità. Per occupare le sue giornate e non perdere l’entusiasmo verso la sua passione di cucinare per gli altri, comincia a realizzare video mentre prepara delle ricette, che poi pubblica sul suo blog. E così, di necessità virtù: il riscontro dei video è buono e accade qualcosa di inaspettato. Elisabetta inizia a ricevere per posta dei prodotti alimentari provenienti da alcune aziende italiane; prima del suo territorio e poi via via sempre più distanti. Così, a partire dai prodotti che riceve in dono dalle aziende, inizia a ideare le ricette da proporre per il suo blog.
Un giorno, iniziai a fare delle dirette video in cui presentavo il prodotto. Sceglievo proprio il prodotto ricevuto in omaggio e ci realizzavo le ricette, per far sì che in quel periodo l’azienda italiana non restasse ferma e si riprendesse. Perché non potevamo uscire, ma le persone avevano la possibilità di acquistare da casa e in questo modo, nel mio piccolo, potevo supportare le aziende.
Arriva Dolcegiuridica on tour
Alla fine della quarantena torna la possibilità di muoversi e tornare a conoscere luoghi e situazioni. Dall’esperienza casalinga delle dirette social per presentare i prodotti, Elisabetta ha una nuova intuizione: creare all’interno del suo blog una sezione chiamata Dolcegiuridica on tour. L’idea consiste nell’andare fisicamente alla scoperta delle aziende per far vedere come si svolge il processo di produzione di certi prodotti alimentari. Avvicina quindi le persone alla realtà delle piccole e medie imprese del settore alimentare. L’intuizione si rivela ottima, nasce subito molto interesse da parte di chi già segue Dolcegiuridica rispetto a questo nuovo tipo di contenuti e molte nuove persone si avvicinano al blog.
Elisabetta capisce che questa è la strada giusta da percorrere per valorizzare il blog e insieme fare quello che le piace. Cucina e ha un contatto diretto con le persone che creano le materie prime che lei ama sperimentare, cucinare e mettere in tavola. Elisabetta ha un’altra grande passione e vorrebbe farla confluire nel progetto di Dolcegiuridica on tour, che sta crescendo in modo veloce e inaspettato grazie alla rete che si è andata a creare con le aziende agroalimentari del territorio. La passione di Elisabetta è quella per il viaggio e come poterla coniugare con Dolcegiuridica?


Viaggiare con Dolcegiuridica
Elisabetta ama viaggiare da sempre e trova il modo di farlo anche con il blog Dolcegiuridica. Oltre alle collaborazioni nate finora con le aziende che le mandano a casa prodotti per realizzare le ricette, dedica le sue energie anche a un’altra forma di collaborazione, che le permette di far conoscere il suo blog a livello nazionale e in contesti molto significativi per il settore turistico. Diverse strutture ricettive ed enti turistici iniziano a chiamarla per proporle collaborazioni con le loro attività e con le risorse presenti sul loro territorio.
Elisabetta è invitata in queste realtà, dove le strutture organizzano diverse esperienze da proporle, delle quali lei poi parlerà nel suo blog. Così diventa una content creator, ovvero fa conoscere a più persone possibili – tutte quelle che interagiscono con il suo blog – il territorio, i servizi e le attività dei luoghi in cui viene invitata. Ad oggi, collabora con strutture ricettive o aziende che la invitano o le mandano prodotti da provare. Questa della content creator è diventata una delle attività principali legate al blog di Dolcegiuridica.
Le ricette per Giallo Zafferano
Un’altra grande soddisfazione per Elisabetta – a conferma della sua instancabile passione e della qualità dei suoi contenuti – arriva nel momento in cui Dolcegiuridica, da semplice pagina web di ricette quale era all’inizio, arriva a far parte della celebre piattaforma di cucina Giallo Zafferano. Per entrare a far parte di Giallo Zafferano e quindi caricare ricette sulla piattaforma servono dei requisiti ben precisi che Dolcegiuridica ha ottenuto durante l’escalation degli ultimi tempi. È un buon colpo per Elisabetta Durante perché Giallo Zafferano è un brand editoriale che conta oggi 43 milioni di followers in tutto il mondo. Offre una visibilità straordinaria all’interno dei canali di ricerca di cucina e consente quindi di avere molto più margine per essere visti e, di conseguenza, per essere seguiti.
Dolcegiuridica e l’incontro con Sonia Peronaci
Dolcegiuridica fa il suo ingresso all’interno dell’editoriale di Giallo Zafferano e in questo modo Elisabetta ha la possibilità di conoscere la fondatrice, Sonia Peronaci. Con lei inizia una fortunata collaborazione, che porta Elisabetta a fare rete anche con tanti altri food blogger italiani. Sonia Peronaci organizza spesso degli eventi con molto seguito nella sua factory di Milano ed Elisabetta è spesso sua ospite con il suo blog Dolcegiuridica, in compagnia di altri blogger.
La factory di Sonia Peronaci diventa un fulcro nevralgico, un luogo di connessioni e scambi, in cui avvengono molti incontri importanti tra le aziende del settore e i food blogger. Gli eventi spesso sono a tema, per esempio ce ne sono stati sul “radicchio rosso”, sui “funghi” e altre specialità gastronomiche. Sono occasioni importanti perché si crea un raccordo significativo tra tutti i professionisti del settore, dai produttori delle materie prime fino ai food blogger, passando per gli chef e i ristoratori. Elisabetta partecipa con grande interesse a questi eventi milanesi, scopre i prodotti e poi ne parla sul suo profilo.
Partecipare a questi eventi è come un vero e proprio lavoro in cui l’azienda ti chiama tramite Sonia Peronaci per parlare dei suoi prodotti a tutti i tuoi followers. Nell’ultimo anno sono andata diverse volte a Milano, ho lavorato spesso lì e ho avuto anche la possibilità di conoscere persone che hanno fatto programmi televisivi sempre in tema food. Quindi sono molto contenta delle possibilità che ho potuto cogliere e di dove sono arrivata. L’anno del Covid avevo all’incirca 25 mila followers, ora ne ho oltre 85 mila. Quindi la crescita è stata proprio incredibile!
Dolcegiuridica va in onda: il programma con Massimiliano Ossini
Dolcegiuridica, quel blog nato quasi per gioco durante l’università, nel 2020 è una realtà lavorativa per Elisabetta Durante, che ci investe tanta passione ed entusiasmo, proprio come quando muoveva i primi passi in questo mondo del foodblog. Ma adesso Elisabetta è consapevole della portata che il suo blog sta avendo e cura tutto con molta professionalità. I followers sui social crescono a vista d’occhio e sta per arrivare una nuova collaborazione per lei, in grado di aprirle le porte verso un pubblico ancora più vasto e variegato. A rendere Dolcegiuridica ancora più celebre è la partecipazione durante il lockdown al programma “Vogliamoci bene” di Massimiliano Ossini, noto conduttore Rai, diventandone poi ospite fissa.


La trasmissione, in ottemperanza ai vincoli determinati dall’emergenza sanitaria contingente, consiste in una serie di dirette Facebook alle quali Elisabetta prende parte da casa sua. Ogni giorno, in diretta Facebook, cucina per i telespettatori le sue gustose ricette, riscuotendo molto successo. La sua presenza all’interno della trasmissione va avanti da aprile 2020 a gennaio 2021. Con la ripresa delle attività regolari, anche il palinsesto torna ad essere quello precedente alle restrizioni da Covid e la presenza di Dolcegiuridica in trasmissione va a diminuire. Senza dubbio, questa esperienza è stata molto significativa perché ha contribuito a far conoscere il blog a livello nazionale attraverso il piccolo schermo, raggiungendo una grande popolarità.
Il libro di Dolcegiuridica
Sulla scia di questo inaspettato successo televisivo, Elisabetta fa un incontro che la porta a una nuova sfida. A un raduno dello staff del programma “Vogliamoci bene”, nelle montagne marchigiane, Elisabetta Durante conosce personalmente Domenico Capponi, amico ed editore di Massimiliano Ossini. Iniziano a parlare della realtà di Dolcegiuridica, della rapida ascesa che il blog ha avuto in poco tempo. L’editore Capponi dimostra subito un grande apprezzamento per questa storia. Così incoraggia Elisabetta a mettere tutto nero su bianco e a buttarsi anche nel mondo dell’editoria.


Lei coglie l’opportunità al volo. Il 16 novembre 2020 esce Dolcegiuridica. In cucina e nella vita, senza fretta ma senza sosta, il suo primo libro edito proprio da Capponi Editore. In copertina c’è una sorridente e soddisfatta Elisabetta Durante in posa insieme a Grappa, il suo cagnolino. “Senza fretta, ma senza sosta” conquista i lettori e riesce a ritagliarsi il suo spazio nel mondo del food blog.
Da dove viene il titolo? Dal fatto che nella vita non mi sono mai fermata, anche di fronte alle difficoltà non mi sono mai abbattuta. Non ho mai mollato: anche a piccoli passi ma bisogna sempre andare avanti. Non si tratta di un libro di ricette, per quelle basta andare sul mio blog o sui miei profili social. É la storia della mia vita, il racconto delle tappe che mi hanno portato dove sono. Un libro anche motivazionale, in particolare in relazione al momento buio in cui è nato, ovvero in pieno lockdown.
I traguardi di Dolcegiuridica
“Le mie amiche mi dicono sempre ‘Eli, tu sei partita da zero, completamente da sola, senza nessuna conoscenza! Non ti rendi conto che sei arrivata a Milano da Sonia Peronaci, da Ossini, eccetera ma che ci sei andata da sola!’ A volte proprio mi ripetono ‘Non ti rendi conto che hai fatto tutto da sola!’ Io ci penso e probabilmente è proprio merito del fatto che ho sempre avuto metodo, perché quando mi metto in testa una cosa, quella deve essere.
Il percorso di Elisabetta Durante non lascia alcun dubbio: dietro il successo di Dolcegiuridica c’è sicuramente una grande determinazione, accompagnata da una infaticabile professionalità. Nulla è lasciato al caso. Tutto è ben costruito perché il lavoro sui social richiede un impegno sistematico e costante che Elisabetta cura nei minimi dettagli e in prima persona. In questo modo, dopo anni di dedizione a partire da quel grembiule ricamato, Dolcegiuridica oggi vanta collaborazioni con centinaia di aziende e strutture italiane ed è arrivata anche all’estero: proprio lo scorso dicembre, Elisabetta Durante è volata in Lapponia su invito di alcune strutture ricettive interessate ad avere visibilità sul suo blog, che oggi conta più di 85 mila follower.


Dolcegiuridica, un valore aggiunto nella vita di Elisabetta Durante
Il blog ha portato un valore aggiunto nella vita di Elisabetta Durante non solo perché le ha permesso di realizzare un sogno, ma perché l’ha spinta a tracciare una strada dove ancora non c’era, a confrontarsi con le proprie motivazioni, con i limiti e le difficoltà, ma anche con la persistenza dei propri obiettivi. Tutto questo, senza mai abbandonare gli studi di Giurisprudenza che l’hanno portata a laurearsi, a scartare un futuro da avvocato che non era nelle sue corde e a diventare invece consulente assicurativo, professione che Elisabetta ama perché le consente di stare a stretto contatto con le persone.
Oggi Dolcegiuridica è per Elisabetta Durante un secondo lavoro che la appassiona e che cerca di portare avanti a tutti i costi, restando però con i piedi per terra. Sa bene che i social hanno un andamento imprevedibile e ti possono portare tanto in alto come tanto in basso, e che serve un lavoro sicuro che ti dia stabilità. Lavorare nel campo in cui ha studiato e si è formata per tanti anni investendo tempo, risorse e massimo impegno, le dà la sensazione di aver trovato un buon equilibrio tra le due grandi passioni della sua vita: le materie giuridiche e l’amore per la cucina. In entrambi i casi, per Elisabetta, l’ingrediente segreto è stato – e ancora è – non mollare mai.
L’esperienza di Dolcegiuridica mi ha aiutato tanto a misurarmi con i miei limiti e le mie insicurezze, ad aprire la mente. Fino a due anni fa, non avrei mai pensato di partire da sola per un viaggio o andare da sola in hotel. Questo perché avevo il terrore di fare le cose da sola, anche se sono una persona che fa amicizia facilmente. Però avere qualcuno con me mi dava sicurezza e mi ci rifugiavo. Poi, l’anno scorso, dovevo andare a Merano per una collaborazione insieme a mia mamma e lei si ammalò. Ho pensato: oddio, ma dove vado da sola? Poi non me la sono sentita di venire meno all’impegno preso all’ultimo momento e ho deciso di partire da sola. Sono stati quattro giorni molto belli, in cui ho fatto tutto ciò che desideravo con i miei ritmi: le mie foto, i miei video, i mercatini di Natale, la Spa e tanto altro. Da allora in poi prendo e parto da sola e ringrazio il blog Dolcegiuridica che mi ha permesso di conoscere tante persone e di creare anche bei rapporti di amicizia e stima. Questo mi rende contenta di quello che faccio. Eccolo, il valore aggiunto.
I progetti futuri
Elisabetta Durante ha fatto tanta strada grazie alle sue passioni, ma ha ancora molti sogni nel cassetto. Sicuramente, sulla scia dei recenti viaggi all’estero, un desiderio è quello di arrivare ancora più lontano con nuove collaborazioni e portare Dolcegiuridica in giro per il mondo, più di quanto abbia fatto finora. Poi, dopo la fortunata esperienza editoriale del 2020, in cantiere per Elisabetta c’è il progetto di un secondo libro.
E, naturalmente, alla base di tutto c’è la speranza che il blog di Dolcegiuridica continui a essere seguito con tanto affetto e che cresca sempre di più, raccogliendo nuove sfide e nuove soddisfazioni.
Se ti è piaciuto questo articolo leggi anche L’arte teatrale di Chiara Savoi, improvvisAttrice nata.
E tu, Ape Furibonda, conoscevi già Dolcegiuridica? Ti piace seguire blog di cucina e cimentarti in questa arte, seguendo i consigli dei foodblogger?
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